[RUFFO, Famiglia] -- Platea della Famiglia Ruffo di Calabria. Italia Meridionale: 1300-1310. Straordinario regesto manoscritto delle proprietà della famiglia Ruffo al tempo di Pietro II (1230-1310), il quale riacquisì la contea di Catanzaro grazie alla protezione di Carlo I d'Angiò. Esso potrebbe essere collegato alla Platea compilata all'inizio del 1300 da Johannes de Johiero de Catanzaro (menzionato appunto alla c. 19recto, rr. 2-3) su commissione del conte Pietro. Pertanto l'esemplare potrebbe essere stato vergato fra l'inizio del 1300 (commissione della Platea) e il 1310 (anno di morte di Pietro II Ruffo). Questa datazione sarebbe confermata anche dalla bellissima scrittura in cui è compilato il codice: una gotica italiana rotonda dal tratteggio morbido e curato, arricchita da un apparato decorativo semplice, ma efficace con lettere incipitarie monocromatiche tipiche della decorazione in auge nell'Italia meridionale dei secoli XIII-XIV: bellissime iniziali ornate a motivi geometrici in inchiostro bruno alle cc. 2recto, 19recto, 82recto, 111verso, 115recto, 130recto; capilettera in scrittura distintiva. Interessanti note posteriori presenti alle seguenti carte: 1) del magistrato Pietro Antonio, 19 settembre 1549 (c. 1verso); 2) minuscola corsiva attribuibile ai secoli XIV-XV (c. 27verso) e qualche parola in mercantesca (c. 75verso). Manoscritto su pergamena di mediocre qualità (cc. 133; visibili i fori piliferi; rispettata la legge di Gregory; 295 x 220mm). Le tracce di segnatura antica in numeri romani, di mano del copista, a partire dalla c. 19recto, suggeriscono che il manoscritto si compone di almeno tre unità codicologiche assemblate in antichità. Rigatura mista a secco e a matita. Foratura ai margini dei fogli stessi, che dimostrano che il manoscritto non ha subito rifilature invasive. Rammendo in cotone alla c. 23. Notevole la legatura originale in pergamena (costituita dalla coperta anteriore e dal dorso): essa presenta il titolo manoscritto sulla coperta anteriore, assai probabilmente coevo alla redazione del testo. Il volume è stato rilegato in una legatura moderna non invasiva, in mezza pergamena e coperte in tessuto marrone. An important manuscript containing the registry of the properties of the Ruffo family at the time of Pietro II (1230-1310) whom obtained the county of Catanzaro thanks to the protection of Carlo I d'Angiò. The manuscript could be connected to another document compiled at the beignning of 1300 by Johannes de Johiero of Catanzaro (mentioned at leaf 19recto, lines 2-3) and commissioned by Pietro II. For this reason this copy could have been written between the beginning of 1300 and 1310 (when Pietro II died). Fine initials at the ff. 2r, 19r, 82r, 111v, 115r, 130r. Some later annotations. The contemporary vellum binding is preserved in a modern binding.


Estimate € 12,000 - 18,000

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