TEMPIO, Domenico (1750-1821). [Catania], XVIII-XIX secolo. Questi appunti rappresentano una pagina preziosa della produzione poetica della città di Catania e di Tempio, il quale, insieme a Giovanni Meli (1740-1815), fu il più grande poeta siciliano della seconda metà del Settecento, conosciuto soprattutto per i suoi versi erotici e licenziosi in dialetto siciliano. Questi appunti mostrano la creazione poetica in fieri, con aggiunte, ripensamenti e cancellazioni di singole parole o intere espressioni. Manoscritti su carta vergellata non filigranata (cc. 5; dimensioni variabili). La mano del testo principale è una sola ed è riconducibile a quella dello stesso Tempio; vi sono aggiunte di poco posteriori (fine XIX secolo) appartenenti al nipote (Domenico Tempio). Fioriture ai margini. Together with Giovanni Meli, Tempio was the greatest Sicilian poet of the mid-18th-century. These manuscripts are representative of his literary production about Catania. A few additions are by Tempio’s nephew Domenico.


Estimate € 300 - 500

Sold € 200

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