Lotto n° 2434  | Asta 408

Valutazione € 8.000  - 12.000 

Aggiudicato € 13.000 

In asta: 21 Novembre 2017 ore 15:00

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[MEDICINA] - Collezione di importanti incunaboli e trattati di medicina che comprendono: DE VILLANOVA, Arnaldo (1240-1312) - Breviarium practicae medicinae. Venezia: Otinus de Luna, Papiensis, 21 ottobre, 1497. [Legato con:] BAVIERA, Baverio (c. 1405-1480) - Consilia medica. Bologna: Franciscus (Plato) de Benedictis, per i figli dell’autore, 5 novembre 1489. [E:] POLCASTRO, Sigismondo (1384-1473) - De restauratione humidi. Venezia: Peregrinus de Pasqualibus, Bononiensis, 25 ottobre 1490. [E:] CORDO, Simone (m. c.1300) - Opusculum cui nomen clauis sanationis simplicia medicinalia Latina greca e arabica. Venezia: Gregorio de Gregoris, 1514. [E:] BENZI, Ugo (1360-1439) - Preclara prestantissimi viri totoque orbe terrarum. Venezia: Giorgio Arrivabene e stampato dagli eredi di Ottaviano Scoto, 1515. Autentica e affascinante collezione di importanti incunabuli e trattati di medicina preservata nella legatura originale di primo Cinquecento, con note di possesso coeve. 5 opere in un volume, folio (299 x 210mm). Con le bianche, iniziali xilografiche e marche tipografiche in alcune opere, alla fine della seconda opera un bifolio con un testo di Lodovico Ricchieri fra cui è rilegato il Porcastris (in generale un po' di macchie dovute a polvere e umidità, una appena visibile al margine esterno, pochi piccoli forellini di tarlo [numero di copie conservate nelle biblioteche italiane registrate su ISTC e su SBN: Villanova 6, Baviera 17, Polcastro 6, Cordo 7 e Benzi 12]. Pergamena di inizio Cinquecento, titolo manoscritto in rosso al dorso (dorso con perdite, qualche macchia, senza lacci). Provenienza: Nell'esemplare si riconoscono almeno tre mani differenti tutte molto vicine cronologicamente, attribuibili tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Queste mani vergano sia i marginalia sia alcune annotazioni d'ampio respiro nelle carte bianche collocate fra l'opera di Polcastro (1490) e quella di Cordo (1514). Fra queste, una nota (ricopiata una seconda volta da un'altra mano) riporta il luogo e la data: Ferrara, 1507, e sembrerebbe essere una missiva il cui destinatario è Bartolomeo Crotti (poeta di Reggio). Inoltre, nel frontespizio dell'opuscolo di Cordo la nota di possesso di Antonio Pictor (?), dottore in medicina di Reggio, in cui egli afferma di aver comprato il libro al prezzo di 50 soldi per i suoi figli; la nota è datata 2 marzo 1517, pertanto è di poco posteriore alla stampa dell'opera. HC 1802*-2712; Klebs 103.4-163.1-791.2; BMC VI 824; BSB-Ink A-742, B-242; GW 2529-3739-M35052; Goff A1074-B283-P936. Per questo lotto è disponibile l'Attestato di Libera Circolazione.


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