Lotto n° 120  | Asta 471

Valutazione € 5.000  - 8.000 

Aggiudicato € 5.500 

In asta: 21 Gennaio 2020 ore 15:00

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TENIERS, David, II (1610-1692) - El Teatro de pinturas de David Teniers.. en qual se representan bosquejados por su mano, y esculpidos por su cuento, los originales Italianos que recogio el Serenissimo Archiduque [Leopoldo] en su Sala de Pinturas en la Corte de Brusselas. Bruxelles e Antwerp: presso l'autore, 1660. Il primo catalogo illustrato di una delle più grandi collezioni di dipinti mai esistite. Nel 1605 Teniers divenne pittore di corte dell'Arciduca Guglielmo Leopoldo d'Asburgo (1614-1662), cugino di Filippo IV di Spagna e governatore dei Paesi Bassi meridionali, proprietario di una collezione di circa 1,300 dipinti. Molti di questi provenivano da prestigiose collezioni quali quelle di James, I Duca di Hamilton (1606-1649), la cui grande collezione contava circa 36 quadri di Tiziano, 22 di Palma il Giovane, 18 di Palma il Vecchio, 12 di Veronese, 9 di Tintoretto e altri di Raffaello, Michelangelo, Correggio, Giorgione e Leonardo (ODBN). Come curatore della collezione dell'Arciduca, Teniers ideò questa straordinaria e meticolosa opera che include molti dei dipinti provenienti dalla collezione Hamilton, ciascuno con riportate sotto le rispettive dimensioni. La presente copia, in ottime condizioni e con buona impressione delle tavole, ha una legatura alle armi dell'Arciduca Leopoldo. Una sola altra copia è registrata come venduta all'asta su RBH (Christie's, 2007, £18,000). Folio (418 x 174mm). Frontespizi in spagnolo, latino, francese e olandese con vignetta incisa in rame da Coenrad Waumans alle armi del dedicatario l'Arciduca Leopoldo, ciascuno seguito da 3 carte che includono l'indice degli autori, con capilettera e finalini incisi in legno, grande tavola allegorica incisa in rame da Troyen su disegno di Teniers che include il ritratto dell'Arciduca Leopoldo, ritratto dell'autore a piena pagina legato in fine da Lucas Vosterman su disegno di Peter Thys, 241 tavole incise in rame, 5 a doppia pagina inclusa una con la quadreria dell'Arciduca, una di Palma che continua dietro alla piega, il resto con illustrati i dipinti della sua collezione (alcune tracce di polvere e occasionali fioriture perlopiù alle pagine di testo o ai margini, pochi rinforzi al retro di alcune carte fra cui al margine inferiore del secondo frontespizio ove vi è un piccolo strappo, alcuni altri minimi strappi ai margini e uno a una tavola). Vitello coevo alle armi dell'Arciduca Leopoldo (difetti e mancanze). Il numero di tavole descritto nella copia venduta da Christie's nel 2007 differisce leggermente nel totale; è prima descritto come "243 engraved plates, 7 double-page" e poi come "copies of each of the 242 paintings chosen to be included in the work". La copia aveva inoltre le tavole rimontate su carta di maggiori dimensioni e un frontespizio addizionale inciso in rame.


Valutazione € 5.000  - 8.000 

Aggiudicato € 5.500 

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