CAVICEO, Jacopo (1443-1511) - Libro del peregrino diligentemente in lingua toscha correttto. Venezia: Nicolo Zoppino, 1526.   Affascinante esemplare in legatura coeva in piena pelle con impressioni a secco e in oro. Il 'Peregrino' è l'unica opera in volgare composta dal Caviceo; è divisa in 3 libri, ciascuno dei quali è introdotto da una vignetta xilografica che raffigura il Pellegrino che parla “a Violante, a Hacate e a Theodoro”. “Romanzo del sacerdote parmense Iacopo Caviceo, pubblicato nel 1508. E’ la storia boccaccesca degli amori di due giovani, Peregrino e Ginevra, che l’autore finge d’aver ascoltato (in tre tempi) dall’ombra del protagonista stesso apparsogli in visione.. e reso piccante dalle numerose allusioni a uomini contemporanei e dalla lubricità di parecchi episodi. Godette al suo tempo di una grandissima popolarità; in mezzo secolo fu ristampato 19 volte e tradotto in francese e in castigIiano" (Diz. Opere Bompiani, IV, p. 394).   8vo (154 x 95mm). Grande vignetta xilografica al frontespizio, apertura del primo libro entro elaborata cornice xilografia, vignetta incisa in legno all'inizio di ogni libro (qualche lieve macchia e traccia di polvere). Pelle coeva, titoli entro decorazioni circolari ai piatti contornate da cornice dorata e decorata a secco, dorso a 3 nervi con parte del titolo manoscritto, tagli dorati con intarsi circolari (leggermente allentata e con tracce di restauro, carte di guardia riposizionate da mano inesperta con bandella di carta incollata al piatto anteriore). Provenienza: Giorgio Fanan (exlibris).   Lotto dotato di documentazione per l'esportazione (DVAL) valido fino al 30 settembre 2022.


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