[GIURIDICA - MANOSCRITTO] - Commentario al codice. Padova: 1487.   Interessante manoscritto giuridico della seconda metà del XIV secolo, un commentario del codice giustinianeo realizzato in ambito universitario da uno studente di legge all’Università di Padova, secondo la lezione di Giasone del Maino (1435-1519). Il testo si apre con un discorso letto alla scuola di legge di Padova da Giovanni Zaccaria Campeggi (1448-1511) che dal 1483 iniziò a insegnare nella celebre università e dove rimase fino al 1503 occupando la cattedra ordinaria di diritto civile (2 carte). Seguono due orazioni, una è “Ad Pasqualem Maripetrum illustrissimum Venetum ducem oratio congratulatoria, versio electronica” di Mihetic, Ambroz (c. 1420-1487), datata 1458 e ripetuta due volte, un frammento iniziale (1 carta) e poi il testo completo (3 carte) e l’Oratio gratulatoria pro civitate Veronae ad Pasqualem Maripetrum, ducem Venetiarum, Di Lelio Giusto. Di entrambe si conservano diverse copie e sono dedicate al doge Pasquale Malipiero (1392-1462) che ricoprì anche la carica di podestà di Padova; probabilmente vennero qui copiate come esempi di arte oratoria e con un fine celebrativo. Successivamente si apre la sezione principale, il commento al codice, che sappiamo venne redatto tra il 5 Maggio (Incipit die quinto mense maii 1487) e l’11 Settembre 1487 sotto la direzione del Professore Giasone del Maino importante commentatore della scuola del mos italicus (Scripsi in scholis domini Giasone del Maino inscripsi sub anno domini 1487 die 11 Septembris ego Joannes M (?) de Moresellis). Gli argomenti trattati sono i seguenti: De iuris & facti ignorantia (13 carte); De precibus imperatoris offerendis (8 carte); Si contra ius vel utilitatem publicam (6 carte); De diversis rescrip. (3 carte); De procuratoribus (25); Ne liceat potentior (3); De iudiciis (49); De inofficioso testamento (36) Le ultime carte (7) sono invece dedicate alla discussione sul tema “Victus victori” (Il rimborso spese spetta al vincitore) e altre tematiche legate alla remunerazione dei legali.   Si tratta dunque di un’importante testimonianza dello studio del Diritto nell’Italia rinascimentale giunta a noi nella sua veste originale.   Folio (330 x 230mm). 161 carte manoscritte, codice cartaceo redatto in corsivo di derivazione mercantesca, carta con filigrana bilancia entro globo sormontato da due pallanti e croce (qualche strappo con alle volte perdita di testo, qualche sporadicha macchia e fori di tarlo). Legatura coeva con assi di legno, pelle al dorso (fori di tarlo ai piatti e mancanze, priva del fermaglio di chiusura, mancanze al dorso con con legatura esposta).   In data 19 settembre 2022, alle ore 14.20, è pervenuta comunicazione da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia dell’avvio del procedimento di dichiarazione di interesse culturale per il lotto n.558


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