Lotto n° 110  | Asta 606

Valutazione € 3.500  - 4.000 

Aggiudicato € 4.500 

In asta: 28 Marzo 2023 ore 15:00

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Giuseppe Torretti (Pagnano 1664 - Venezia 1743) (attr.) Prima metà del secolo XVIII Estate Statua in pietra (h. cm 226) (difetti)   Le due monumentali statue (lotti 110 e 111) dall’estroso portamento e dal rigoglioso panneggiare, sono due personificazioni dell’Estate e dell’Autunno, come scorgiamo dai rispettivi attributi: un fascio di grano e frutti per l’Estate, un cespo d’uva per l’Autunno. La raffinata qualità delle due sculture, la postura superba e leggermente inarcata, la fattura spumeggiante delle teste in aristocratico profilo, impreziosite da creste sollevate, le vesti voluminose e ridondanti solcate da fitte pieghe allungate e percorse da tremule creste affilate, la gestualità elegante, sono tratti stilistici ricorrenti nelle opere dello scultore veneziano Giuseppe Torretti. Lo confermano le tangenze con il Sant’Osvaldo sulla facciata della chiesa di San Stae, l'Umiltà sull’Altare della Scuola dei Carmini, la Fortezza in Santa Maria del Rosario e l’Innocenza in Santa Maria dei Carmini, così come il rilievo della Presentazione di Gesù al tempio in Santa Maria dell’Umiltà a Udine, ma anche la statua di Sant’Andrea in San Giorgio Maggiore e il San Simone in San Simeon piccolo.   Per confronto si veda: - C. Semenzato C., La scultura veneta del Seicento e del Settecento, 1966, pp. 38-40, 106-108 - T. Sherman, voce Torretti, Giuseppe, in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova, a cura di A. Bacchi, Milano 2000, pp. 795-799 - M. Clemente, voce Torretti, Giuseppe, in “Dizionario biografico degli italiani, 96, 2019.


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