Lotto n° 22  | Asta 606

Valutazione € 1.800  - 2.000 

Aggiudicato € 5.500 

In asta: 28 Marzo 2023 ore 15:00

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Gelfino Calegari (Brescia 1737 - 1793) (attr.) metà del secolo XVIII Fanciulla nuda con libro (La Verità) Statua in pietra (h. cm 183) (difetti)   La coppia di figure (lotti 22 e 23) raffiguranti un vecchio barbato in atteggiamento interrogativo, personificazione della Saggezza, che si rivolge ad una giovane fanciulla, dal corpo semi scoperto, intenta a esporre un libro aperto, allusiva alla Nuda Verità, potrebbero rappresentare un’allegoria dello Studio come ricerca del vero. La posa composta e impettita, il morbido panneggio classicista, i volti compassati dai tratti concisi, le anatomie scattanti con una leggera sproporzione tra la monumentale torsione del busto e la ferma compattezza delle gambe richiamo opere dello scultore bresciano Gelfino Calegari, figlio del più celebre Alessandro e nipote di Sante il Vecchio (G. Sava, in I Calegari 2012, nn. 173, 175), come documentano le tangenze con opere quali il Sant’Ambrogio e Sant’Agostino per la chiesa di San Giovanni Battista a Stezzano (1787) o le statue di Marte e Minerva, forse realizzate insieme al Giuseppe Alessandro nell’ultimo decennio del secolo per palazzo Lechi a Brescia (Ibidem).   Per confronto si veda: - I Calegari. Una dinastia di scultori nell’entroterra della Serenissima, a cura di G. Sava, Cinisello Balsamo 2012.


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