Lotto n° 5  | Asta 695

Valutazione € 1.500 - 2.500

Aggiudicato € 10.000

In asta: 25 Febbraio 2025 ore 15:00

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MACHIAVELLI, Nicolò (1469-1527) - Libro della arte della guerra. Firenze: eredi di Filippo Giunta, 1529.   Seconda edizione estremamente difficile da trovare sul mercato del celebre trattato di strategia militare, pubblicato per la prima volta nel 1521 e scritto tra il 1519 e il 1520. L'opera si sviluppa in forma di dialogo tra Fabrizio Colonna, portavoce del pensiero dell'autore, Cosimo Rucellai, Luigi Alamanni, Zanobi Buondelmonti e Giovanni Battista Della Palla. Fondamentale, secondo il pensiero machiavelliano, è l'inseparabilità tra giustizia e capacità militare e viene evidenziato come l'ordine civile debba corrispondere all'ordine militare. L'ideale di "bene ordinato" si contrappone al disordine dell'Italia del suo tempo, con una visione etica e politica che promuove virtù quali l'onore, la disciplina militare e l'amore per la patria. "Nell’Arte della guerra l’urgenza è la stessa del Principe, avendo come destinatari d’elezione i principi italiani" (G. Masi, 2014).   8vo (150 x 90mm). Marca tipografica al frontespizio e in fine, schemi bellici in fine (bruniture). Pelle del XIX secolo che riutilizza piatti settecenteschi, ricca cornice in oro ai piatti, parti di dorso antico conservate, dentelles decorate in oro, sguardie marmorizzate (lievi difetti). Provenienza: Chatsworth (duchi di Devonshire, ex libris alla sguardia).


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