Lotto n° 82  | Asta 732

Valutazione € 10.000 - 12.000

In asta: 28 Ottobre 2025 ore 15:00

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Arte siciliana, Trapani, seconda metà del secolo XVII. Specchio di forma ottagonale in rame dorato con montatura in corallo e smalti. La piastra centrale è racchiusa in una cornice di rosette traforate, foglie a volute e stelle con volti di cherubini, il retro è inciso con foglie stilizzate e fiori (cm 36x27) (difetti e restauri)   Per confronto si veda: M.C. Di Natale (a cura di), Il Corallo Trapanese nei secoli XVI e XVII, Gruppo editoriale Delfo, Brescia, 2002, nn. 16 e 17.   Sia nella sua forma naturale che finemente intagliato, il corallo è sempre stato un materiale prezioso. Fin dall'antichità gli sono state attribuite proprietà magiche o medicinali. Trapani, una piccola città costiera vicino a Palermo, fu senza dubbio il centro di produzione più significativo, con la sua manifattura supportata dalla corte del Viceré siciliano tra il XVI e il XVIII secolo. L'intenso impatto calligrafico di queste "ceramiche trapanesi", caratterizzato da fitti motivi di smalto intrecciato e fogliame di corallo su uno sfondo lucido di bronzo dorato, rivela la forte influenza moresca sull'arte siciliana.   Gli oggetti più sontuosi erano spesso impreziositi da smalti, come questa cornice per specchio. Esempi simili di cornici trapanesi si trovano a Santiago da Compostela e, in passato, nella collezione Whitaker, come illustrato in M.C. Di Natale (a cura di), Splendori di Sicilia,catalogo della mostra, Milano, 2001, p. 50, fig. 48, e pag. 33, fig. 15.    Il presente lotto è accompagnato da perizia e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.    


Valutazione € 10.000 - 12.000

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