Culture millenarie e incanti orientali

Anteprima Asta | Press Release | Pubblicato il 10/06/2025

In un contesto di crescente attenzione internazionale, Il Ponte Casa d’Aste presenta, durante l’Asian week di giugno, momento culminante per il collezionismo asiatico, la prossima asta di Arte orientale e asiatica.

 

In programma per il 1 luglio 2025, la vendita propone una selezione accurata di opere provenienti dai diversi angoli del continente: l’antica regione del Gandhara, la Cina, la Corea e il Giappone. Un affascinante viaggio attraverso le bellezze culturali e spirituali di civiltà millenarie.

 

Questo appuntamento segna anche una fase di significativa evoluzione per il dipartimento italiano di Arte orientale, oggi potenziato dalla sinergia con il Millon Auction Group e dall’ingresso di nuovi esperti francesi. Una collaborazione che amplia lo sguardo critico e valorizza con maggiore rigore le proposte in catalogo, come dimostra una scoperta di grande rilevanza: il ritrovamento di un sigillo nascosto (eumjang) all’interno di un raro paravento chaekgeori a sei pannelli, testimonianza unica della pittura coreana Joseon, attribuito a Yi Taek-gyun, artista di corte della seconda metà del XIX secolo (lotto 1081, stima € 15.000 - 25.000). Top lot dell’asta, il paravento è realizzato con la raffinata tecnica trompe-l’œil e raffigura un armadio immaginario da studioso, colmo di libri, rotoli, tazze in celadon, pennelli di giada e vasi da fiore, tutti disposti con cura meticolosa per evocare i valori confuciani di erudizione e armonia. Solo una dozzina di esemplari recanti questa particolare firma sono noti al mondo: un dato che rende questo lotto di eccezionale rarità.

 

 




Lotto 1081
Attribuito a Yi Taek-gyun (Corea, attivo dopo il 1883). Raro paravento chaekgeori a sei pannelli con sigillo nascosto Corea, seconda metà del XIX secolo, dinastia Joseon. Inchiostro e pigmenti minerali su carta montata su pannelli (cm 137×218).
Stima € 15.000 - 25.000



Dall’antica regione del Gandhara, oggi Pakistan, proviene un nucleo di sculture in scisto grigio. Tra queste, una raffinata figura di Bodhisattva stante, databile al IV secolo, riflette l’incontro tra spiritualità buddhista e influenze ellenistiche (lotto 1071, stima € 15.000 - 25.000). Di forte impatto espressivo anche un frammento di testa di Bodhisattva, databile al II-IV secolo, modellato con linee morbide e sguardo assorto (lotto 1074, stima € 1.200 - 1.500).




Lotto 1071 
Figura di Bodhisattva stante in scisto grigio. Antica regione del Gandhara, Pakistan, secolo IV (h. cm 55) su supporto moderno.
Stima € 15.000 - 25.000 

 

 




Lotto 1074
Frammento di testa di Bodhisattva in scisto grigio. Antica regione del Gandhara (Pakistan) secolo II - IV (h. cm 23) su base in plexiglass (h. tot cm 34)
Stima € 1.200 - 1.500

 



Dal cuore della tradizione cinese arriva una coppia di vasi con coperchio in giada nefrite verde spinacio, epoca Qing, XIX-XX secolo, montati su basi in legno intagliato: oggetti che coniugano maestria tecnica e raffinatezza formale (lotto 1067, stima € 5.000 - 8.000). Rara e deliziosa, anche la tavolozza da studio in forma di conchiglia, in porcellana policroma del periodo Qianlong, completa di base in legno intagliato (lotto 1069, stima € 800 - 1.000). Così come risulta incantevole la lepre in porcellana con invetriatura turchese, del periodo Kangxi, montata su base in bronzo dorato della fine del XVIII secolo: un perfetto equilibrio tra natura, simbolismo e grazia decorativa (lotto 1065, stima € 800 - 1.200).




Lotto 1067
Coppia di raffinati vasi con coperchio in giada nefrite verde spinacio. Cina, dinastia Qing (1644-1911) secolo XIX-XX (h. cm 33) con basi in legno intagliato.
Stima € 5.000 - 8.000





Lotto 1069 
Piccola tavolozza smaltata in forma di conchiglia in porcellana policroma. Cina, dinastia Qing, periodo Qianlong (1736-1795) (L. cm 8) su base in legno intagliato e traforato in forma di foglia.
Stima € 800 - 1.000






Lotto 1065 
Lepre in porcellana con invetriatura turchese. Cina, dinastia Qing, periodo Kangxi (1662-1722). Base in bronzo dorato della fine del secolo XVIII (h. cm 23).
Stima € 800 - 1.200

 

 

Dal Giappone infine un affascinante nucleo dedicato al mondo samurai. In evidenza, una spettacolare armatura Do-Maru del tardo periodo Edo, composta da corazza in ferro laccato, spallacci articolati, dettagli tessili blu e kabuto con protezione del collo, fissata in vita da un elegante cordoncino in seta viola (lotto 1058, stima € 3.000 - 3.500). Ugualmente rilevante un raro kabuto in ferro forgiato con laccatura nera, mon di paulownia dorato, maedate a mezzaluna in metallo dorato e maschera menpo con baffi in crine: una sintesi perfetta tra funzionalità bellica e simbolismo araldico (lotto 1057, stima € 2.600 - 3.000). 

 




Lotto 1058 
Composizione di armatura Do-Maru Composto da una corazza (do) in ferro laccato con spalline blu, che formano file orizzontali su una base tessile, e dotato di spallacci articolati (sode) e kusazuri (tassets) per la protezione delle cosce. 
Giappone, tardo periodo Edo (1603-1868) fine secolo XIX (cm 44x80).

Stima € 3.000 - 3.500





Lotto 1057
Kabuto in ferro forgiato con laccatura nera, lo shikoro composto da cinque lacci in piastre laccate beige; i fukigaeshi recano un mon di paulownia dipinto d'oro.
Giappone, periodo Edo (1603-1868) secolo XIX (cm 40x40).
Stima € 2.600 - 3.000

 

 

 



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