Un angelo ribelle solca i cieli
dell’asta di Arte moderna

Anteprima Asta | Press Release | Pubblicato il 11/11/2025

Il 25 e 26 novembre l’appuntamento con l’Arte Moderna e Contemporanea de Il Ponte torna presentando  un catalogo che intreccia riscoperte, capolavori inediti e opere di eccezionale provenienza e qualità.

 

Un percorso esclusivo tra i protagonisti e i movimenti più influenti del XX e XXI secolo, concepito con la stessa audacia di quell’ “Angelo ribelle” che è tra i top lot dell’asta: simbolo di un’arte che non teme di sfidare le convenzioni, di scuotere le certezze con il fragore della sua bellezza.

 

Si parte dal cuore del primo Novecento italiano, con una selezione di opere in cui si distingue Cagnaccio di San Pietro con un prezioso nucleo di lavori su carta - tra cui uno studio per il suo autoritratto - provenienti da un’importante collezione privata; testimonianze uniche di un linguaggio pittorico rigoroso e sensuale, ardito e raffinato.

 

Segue una notevole raccolta di opere di Alberto Martini, proveniente dagli eredi: geniale precursore del simbolismo e del surrealismo, nonché figura chiave nella transizione tra le due correnti in Italia, sorprende sempre per la capacità di anticipare movimenti che segneranno l’arte del XX secolo. La selezione comprende disegni, chine e oli di altissimo livello, che riflettono la profondità e l’innovazione del suo linguaggio espressivo, confermandone il ruolo centrale nella storia dell’arte.

 

Un rilievo particolare a catalogo spetta a uno straordinario ritrovamento: un’opera in gesso di Arturo Martini, di caratura museale, realizzata tra il 1936 e il 1937 e intitolata “Il Figliol prodigo e la Famiglia” (lotto 32, stima € 300.000 - 350.000). L’opera, esposta alla III Quadriennale d’Arte Nazionale di Roma nel 1939, è accompagnata da una ricca e autorevole bibliografia.

 

 




Lotto 32
Arturo Martini "Il Figliol prodigo e la Famiglia" 1936-37, gesso con supporto ligneo originale, cm 184,5x216x55.
Stima € 300.000 - 350.000

 

 

 

Protagonista indiscusso dell’asta è un capolavoro di Amedeo Modigliani (lotto 30, stima € 750.000 - 1.000.000): un olio su cartone databile intorno al 1915, raffigurante la sua musa e amata Beatrice Hastings — giornalista, scrittrice e poetessa inglese, celebre per i suoi scritti politici dal carattere femminista e radicale. L’opera proviene dalla collezione di André Level, noto uomo d’affari, critico d’arte e mecenate francese, che nel 1927 ne organizzò la vendita all’asta a Parigi. Tra i passaggi più significativi della sua storia figura l’acquisto, nel 1972, da parte dei coniugi Beyeler, i celebri mercanti che hanno dato vita a una delle più prestigiose istituzioni d’arte moderna e contemporanea al mondo. 

 

 

 


Lotto 30
Amedeo Modigliani "Portrait de Beatrice Hastings" 1915 circa, olio su cartone, cm 52,5x37,7. Firmato in basso verso destra.
Stima € 750.000 - 1.000.000 

 

 

 

La narrazione a catalogo prosegue con altre firme imprescindibili per raccontare l’anima dell’arte italiana della prima metà del Novecento: Giorgio de Chirico con l’iconico “Il trovatore” del 1945 (lotto 29, stima € 120.000 - 180.000), Mario Sironi con “Il seminatore” del 1931 (lotto 31, stima € 50.000 - 70.000) – opera che riappare sul mercato dopo oltre trent’anni – e Osvaldo Licini con “Angelo ribelle su fondo rosso” (lotto 33, stima € 120.000 - 180.000), un olio di levatura museale. Quest’ultimo, esposto a Dortmund nel 1974 e scelto come immagine di copertina del catalogo, appartiene alla celebre e rara serie degli “angeli ribelli”: figure sospese tra cielo e terra, emblema della tensione poetica e spirituale che attraversa l’intera opera del maestro.


 



Lotto 29
Giorgio de Chirico "Il trovatore" 1945, olio su tela, cm 55x35. Firmato in basso a sinistra. Firmato e titolato al retro.
Stima € 120.000 - 180.000

 

  



Lotto 31
Mario Sironi "Il seminatore" 1931, olio su tela, cm 90x80. Firmato in basso a sinistra.
Stima € 50.000 - 70.000

 

 

 


Lotto 33
Osvaldo Licini "Angelo ribelle su fondo rosso" 1950, olio su tavola, cm 60x70,5.
Stima € 120.000 - 180.000


 

 

Il capitolo dedicato all’arte informale presenta opere di grande intensità visiva: due lavori di considerevoli dimensioni, “Le grandi e le piccole cose” di Gastone Novelli (lotto 55, stima € 60.000 - 80.000) e “Greenwich tre” di Toti Scialoja (lotto 41, stima € 12.000 - 18.000); “Sera ad Imbersago” di Ennio Morlotti (lotto 42, stima € 40.000 - 60.000), accompagnata da una ricca storia espositiva e bibliografica; e infine “Croisillons (Carrés)” di Jean Fautrier (lotto 44,  € 80.000 - 120.000), tecnica mista su carta applicata su tela del 1959.

 

 

 

Lotto 55
Gastone Novelli "Le grandi e le piccole cose" 1959-64, olio, matita e collage di tela e carta su tela, cm 190x300. Firmato e datato 59-64 in basso a destra. Firmato, datato e titolato 'LE GRANDI E LE PICCOLE COSE" Novelli 59' al retro.
Stima € 60.000 - 80.000

 

 



Lotto 42
Ennio Morlotti "Sera a Imbersago" 1956, olio su tela, cm 137x100. Firmato e datato 56 in basso a destra.
Stima € 40.000 - 60.000

 

 

 

Lotto 44
Jean Fautrier "Croisillons (Carrés)" 1959, tecnica mista su carta applicata su tela, cm 46,5x55. Siglato e datato 59 ai quattro angoli.
Stima € 80.000 - 120.000

 

 

 

Non mancano opere appartenenti al Gruppo CoBra come l’olio su tela di Karel Appel “Composition (Bataille d’animaux)” del 1958 (lotto 46, stima € 80.000 - 120.000) e lavori inediti del Gruppo Forma 1 tra cui una grande tela di Carla Accardi del 2005 (lotto 54, stima € 60.000 - 80.000) e un’opera del 1960 di Antonio Sanfilippo (lotto 49, stima € 25.000 - 35.000).


 

 

Lotto 46
Karel Appel "Composition (Bataille d’animaux)" 1958, olio su tela, cm 89x116. Firmato e datato 58 in basso a sinistra.
Stima € 80.000 - 120.000

 

 



Lotto 54
Carla Accardi "Senza titolo" 2005, vinilico su tela, cm 110x160. Firmato, titolato e datato 2005 al retro.
Stima € 60.000 - 80.000

 

 

 

Particolare rilievo spetta al nucleo di astrattismo lombardo, con opere di Mario Radice, Manlio Rho, Aldo Galli, e di rilievo una tela di Atanasio Soldati (lotto 61, stima € 8.000 - 12.000) e una di Carla Prina (lotto 59, stima € 6.000 - 8.000).


 




Lotto 61
Atanasio Soldati "Senza titolo", olio su tela, cm 38,5x46,5. Firmato in basso a destra.
Stima € 8.000 - 12.000

 

 

 


Lotto 59
Carla Prina "Miniature turque 4" 1982, olio su tela, cm 81x60. Firmato e datato 82 in basso a destra. Firmato, titolato e datato 82 al retro.
Stima € 6.000 - 8.000

 

 

 

Un cenno particolare va anche al nucleo legato all'arte povera e concettuale, che vanta la presenza di Pier Paolo Calzolari, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto e Alighiero Boetti. Nel filone della pop art spiccano opere di Mario Schifano, tra cui “Paesaggio anemico” del 1965 (lotto 98, stima € 40.000 - 60.000). In tema di neorealismo, una parentesi di grande rilievo storico è riservata a Renato Guttuso, con la tela “Interno n. 3” (1961) (lotto 35, stima € 40.000 - 60.000).

 

 

 

 

Lotto 98
Mario Schifano "Paesaggio anemico" 1965, smalto e grafite su tela, cm 100x80. Firmato e titolato in basso.
Stima € 40.000 - 60.000

 

 



Lotto 35
Renato Guttuso "Interno n. 3" 1961, olio su tela, cm 135x110. Firmato in basso a destra. Firmato, titolato e datato 61 al retro.
Stima € 40.000 - 60.000

 

 

Come da tradizione, un ampio spazio è riservato alla scultura, fiore all’occhiello del dipartimento, con opere dal notevole impatto scenografico: Carmelo Cappello, Giuseppe Uncini, Giò Pomodoro, Alik Cavaliere, Mario Ceroli, Igor Mitoraj e, per finire, una  rarissima scultura di Alberto Viani (lotto 79,  stima € 20.000 - 30.000) e una torre a  spirale di oltre due metri di Arnaldo Pomodoro (lotto 77, stima € 180.000 - 220.000).
Infine, con l’obiettivo di dialogare sempre più con le nuove generazioni di collezionisti, il 26 novembre si terrà una tornata interamente dedicata a Grafiche e Multipli d’artista con circa ottanta lotti che si distinguono per l’affascinante varietà tecnica e cronologica.

 

 




Lotto 79
Alberto Viani "Nudo al sole" 1956, bronzo, cm 130x75x100. Firmato.
Stima € 20.000 - 30.000

 

 

 

Lotto 77
Arnaldo Pomodoro "Torre a spirale I" 1985, bronzo, h cm 230; diam. cm 50. Firmato, datato 85 e numerato 3/3. 3 esemplari + 1 prova d'artista.
Stima € 180.000 - 220.000
 
 


 

 

 

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