Anteprima Asta
Dipinti antichi

Anteprima Asta | Press Release | Pubblicato il 30/03/2022

È con una selezione di grande levatura che i dipinti antichi  si presentano all’incanto del 12, 13, 14 aprile 2022 in Palazzo Crivelli,

affermando un solido posizionamento nel mercato nazionale attraverso la proposta di nomi sempre più di rilievo e particolarmente apprezzati da collezionisti colti ed esigenti. Un catalogo estremamente diversificato nei generi e nei periodi trattati, in cui procedendo per ordine cronologico fiore all'occhiello sono due fondi oro: la Madonna con bambino ad opera del famosissimo pittore senese Sano di Pietro (lotto 111, stima € 50.000 - 55.000) e la Madonna dell’Umiltà e angeli del pittore romagnolo Giovanni Francesco da Rimini (lotto 110, stima € 35.000 - 40.000), rara testimonianza del periodo tardo dell’artista, proveniente dalla prestigiosa Collezione Bernasconi.



Asta 554Lotto 111

Lotto 111_Sano di Pietro (Siena 1406-1481)
Madonna con Bambino, santi e angeli,
tempera e oro su tavola, cm 57,2x42,1
Stima: € 50.000-55.000


Asta 554Lotto 110

 Lotto 110_Giovanni Francesco da Rimini (Rimini 1415-1420 ca. - Bologna entro il 1470)
Madonna dell'Umiltà e angeli,
tempera e oro su tavola, cm 70,5x53,5
Stima: € 35.000-40.000

Ascrivibili invece al primo Cinquecento, ed entrambi eccezionali esempi di straordinaria qualità pittorica, sono la Sacra Famiglia con San Giovannino del Maestro del Tondo Campana (lotto 107, stima € 30.000 - 40.000) dagli evidenti stilemi perugineschi e il San Giovanni Battista di un “eccentrico” Maestro leonardesco (lotto 115, stima € 60.000 - 80.000). Ambito in cui il dipartimento vanta ottime aggiudicazioni è quello della pittura seicentesca: uno specifico focus sull’area artistica genovese presenta opere provenienti dalla Bottega Piola, dapprima la Madonna e Santi del capostipite Pier Francesco Piola (lotto 83, stima € 10.000 - 12.000) che fu allievo della celebre pittrice Sofonisba Anguissola e con un bozzetto preparatorio all’affresco realizzato nella Chiesa di Santa Marta a Genova del pronipote Paolo Gerolamo Piola (lotto 89, stima € 9.000 - 10.000). Si aggiunge il Presepe del fiammingo Vincent Malò (lotto 96, stima € 10.000 - 12.000), grande divulgatore del linguaggio rubensiano, operante per lungo tempo nella repubblica marinara. 



Asta 554Lotto 107

Lotto 107_Maestro del Tondo Campana (Attivo a Firenze all'inizio del secolo XVI)
Sacra Famiglia con San Giovannino,
olio su tavola, diametro cm 87
Stima: € 30.000-40.000


Asta 554Lotto 115

Lotto 115_Maestro leonardesco attivo nella prima parte del secolo XVI,
San Giovanni Battista,
olio su tavola, cm 68x50,5
Stima: € 60.000-80.000


Asta 554Lotto 83

Lotto 83_Pier Francesco Piola (Genova, 1565 -1600)
La Madonna allatta il Bambino alla presenza di San Giuseppe, Santa Elisabetta e San Giovannino,
olio su tela, cm 122 x 99 Siglato "P. F. P." e datato "1589" o "1599"
Stima: €10.000-12.000


Asta 554Lotto 89

Lotto 89_Paolo Gerolamo Piola (Genova 1666 -1724)
Gesù in casa di Marta e Maria,
olio su tela, cm 77,5x61
Stima: € 9.000-10.000


Asta 554Lotto 96

Lotto 96_Vincent Malò (Cambray 1602-1606 ca. Roma 1644 ca.)
Presepe, olio su tela, cm 134 x 139, Siglato in basso al centro "VM"
Stima: €10.000-12.000

A fare da autorevole portavoce per la ritrattistica è Vittore Ghislandi, meglio noto come Fra' Galgario, con il suo Ritratto di Giovane (lotto 109, stima € 20.000 - 30.000) un’artista tra i più famosi esponenti europei del genere, le cui opere trovarono collocazione tra le più importanti collezioni lombarde: da quella del mecenate Giacomo Carrara a quella del Conte Gian Giacomo Poldi Pezzoli. A rappresentare il Settecento, nei suoi albori, il sublime esempio di natura morta dell’emiliano Cristoforo Munari (lotto 114, stima € 80.000 - 100.000) e le vivaci cromie del Paesaggio con viandanti e boscaioli di Marco Ricci (lotto 104 , stima € 10.000 - 12.000), della cui lezione faranno tesoro i grandi vedutisti del Secolo.



Asta 554Lotto 109

Lotto 109_Vittore Ghislandi detto "Fra Galgario" (Bergamo 1655 - 1743)
Ritratto di giovane, olio su tela, cm 63x48,5
Stima: € 20.000-30.000


Asta 554Lotto 114

Lotto 114_Cristoforo Munari (Reggio Emilia 1667- Pisa 1720)
Brucia incenso, bauletto, vassoio con frutta, teiera e porcellana in stile cinese, su tavolo coperto da tappeto Ushak,
olio su tela, cm 114,5 x 123,5
Stima: € 80.000-100.000


Asta 554Lotto 104

Lotto 104_Marco Ricci (Belluno 1676 – Venezia 1730)
Paesaggio con boscaioli e viandanti,
tempera su carta, cm 31x46
Stima: €10.000-12.000


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