L’asta autunnale dedicata all’Antico, svoltasi dal 28 al 31 ottobre 2025, si è chiusa con oltre € 2,3 milioni di fatturato, una media dell’80% dei lotti venduti e una rivalutazione dei prezzi di partenza del 177%, confermandosi un appuntamento di rilievo nel calendario del settore.
Dagli objets de vertu ai dipinti antichi, dagli arredi agli argenti, sei tornate d’asta hanno ricreato l’atmosfera di una moderna "Wunderkammer", stuzzicando la curiosità di collezionisti e appassionati con opere pensate per stupire e sedurre lo sguardo.
Tra i protagonisti della vendita emergono oggetti che coniugano raffinata oreficeria e maestria decorativa, tra cui tre rare "snuff box" francesi in oro cesellato e smalti policromi, realizzate tra Sei e Settecento dai celebri maestri orafi Gabriel-Raoul Morel (lotto 44, € 42.240), Barthélémy Pilleux (lotto 46, € 25.600) e Jean-François Delanoy (lotto 72, € 25.600). Altrettanto ricercate per la qualità dei materiali e la finezza dell’intaglio, la piccola specchiera napoletana in tartaruga "piqué" e oro della bottega di Gennaro Sarao (lotto 49, € 28.160) e la cornice trapanese del XVII secolo in corallo e rame dorato (lotto 82, € 23.040).

Lotto 44
Gabriel-Raoul Morel (1764-1832). Marcato con il terzo standard e i marchi di accisa per l'oro, Parigi, 1819-1838. Snuff box "à cage" in oro giallo cesellato con pannelli in smalto policromo decorati a chinoiserie.
Venduto € 42.240

Lotto 46
Barthélémy Pilleux, Parigi, 1779. Snuff box "à cage" in oro a tre colori e lacca giapponese.
Venduto € 25.600

Lotto 49
Bottega di Gennaro Sarao, Napoli, 1730-1770 circa. Piccola specchiera di forma mossa in tartaruga piquè filettata e intarsiata in oro, decoro traforato a volute fogliate, fiori e cartigli.
Venduto € 28.160
Tra i lotti più contesi nella sezione dedicata alla pittura spiccano tre opere del Seicento: "Erminia tra i pastori" del maestro genovese Orazio De Ferrari (lotto 77, € 38.400), "Fuga in Egitto" della Scuola bolognese (lotto 471, € 35.840) e "Composizione con cesta di frutta", siglata “P.B.”, del maestro romano (lotto 284, € 30.720). Si passa quindi al Settecento con il vibrante "Capriccio veneziano" di Francesco Guardi (lotto 60, € 21.760) e il disegno dedicato a "Rinaldo e Armida" di Andrea Appiani (lotto 33, € 21.760).

Lotto 77
Orazio De Ferrari ( VOLTRI 1606 - GENOVA 1657 ), "Erminia tra i pastori", olio su tela (cm 149x168,5).
Venduto € 38.400

Lotto 471
Scuola bolognese della prima metà del secolo XVII, "Fuga in Egitto", olio su rame (cm 38x29 ca.).
Venduto € 35.840

Lotto 284
Maestro romano del secolo XVII, "Composizione con cesta di frutta", olio su tela (cm 57,5x67,5), siglato "P.B." in basso a destra.
Venduto € 30.720
L’interesse si è esteso anche alla pittura rinascimentale, sia nord-europea che italiana, con la "Pietà" attribuita all’ambito dell’olandese Jacob Maler van Kampen (lotto 162, € 25.600), il "San Girolamo penitente" della cerchia del Maestro di Saint-Gilles (lotto 268, € 25.600) e la "Madonna con Bambino in trono" del maestro fiorentino del XV secolo (lotto 84, € 23.040).

Lotto 162
Ambito di Jacob Maler van Kampen, scuola della seconda metà del secolo XVI, "Pietà" olio su tavola (cm 32,5x36).
Venduto € 25.600

Lotto 268
Cerchia del Maestro di Saint-Gilles, scuola franco-fiamminga del secolo XVI, "San Girolamo penitente" olio su tavola (cm 29x26) in cornice.
Venduto € 25.600

Lotto 84
Maestro fiorentino del secolo XV, "Madonna con Bambino in trono con sant'Antonio Abate e san Bernardo", tempera e oro su tavola (cm 92x61).
Venduto € 23.040
Significative anche le aggiudicazioni de l’ "Assedio di una città" di scuola fiamminga (lotto 242, € 17.920) e della maiolica raffigurante "La via verso il Golgota" (lotto 135, € 12.800).

Lotto 242
Scuola fiamminga del secolo XVII, "Assedio di una città", olio su tela (cm 106x145), iscrizioni sul telaio.
Venduto € 17.920

Lotto 135
Artista plastico nord europeo, "La via verso il Golgota" , antico pannello in maiolica bianca (cm 71x57).
Venduto € 12.800
Hanno suscitato apprezzamento la pendoletta da viaggio firmata Cartier (lotto 35, € 23.040), il grande piatto da acquamanile in avorio scolpito e bronzo di manifattura tedesca del XIX secolo (lotto 48, € 17.920) e un raro frammento di arazzo del XVI secolo raffigurante "La Morte di Anania", ispirata a un cartone di Raffaello (lotto 94, € 10.240).

Lotto 35
Cartier. Pendoletta da viaggio di forma parallelepipeda in lamina d’oro e lacca su supporto in onice nera. Quadrante a cifre romane con parte centrale in argento a decoro guilloché e lancette a giglio.
Venduto € 23.040

Lotto 48
Grande piatto da acquamanile in legno lastronato in avorio scolpito con inserti in bronzo. Germania, secolo XIX (d. cm 52).
Venduto € 17.920

Lotto 94
Manifattura del XVI secolo. Frammento di arazzo raffigurante la Morte di Anania, tratto da un cartone di Raffaello Sanzio (1483-1520).
Venduto € 10.240
A rappresentare la raffinata qualità del mobile italiano, un "Secrétaire lastronato" della bottega di Giuseppe Maggiolini (lotto 166, € 20.480).
Completa la raccolta la sezione dedicata agli argenti importanti, nella quale si è distinto, tra gli altri, il sontuoso centrotavola di Luigi Genazzi (lotto 871, € 10.240).

Lotto 166
Bottega di Giuseppe Maggiolini, Lombardia, fine secolo XVIII - inizio secolo XIX. Secretaire lastronato in noce, palissandro e bois de violette, filettato in legno chiaro a volute fogliate, vasi fioriti ed elementi concatenati nelle fasce e nei fianchi.
Venduto € 20.480

Lotto 871
Luigi Genazzi. Grande centrotavola in argento poggiante su base sagomata in alabastro fiorito sormontato al centro da vasca con montanti a delfini a tutto tondo con code incrociate e ai lati da tritone e sirena a cavallo. Base con cornice decorata a valve di conchiglia, piedi a ricciolo. Milano, 1940 circa (cm 77x24x30).
Venduto € 10.240
