E’ ormai tradizionalmente l’asta di libri e manoscritti ad aprire i semestri di vendite del Ponte
il debutto è con nuovo record di fatturato dipartimentale: € 600.000, l’86% di lotti venduti e il 162% di rivalutazione dei prezzi base. Spicca, piacevole constatazione, il ritorno al collezionismo di libri antichi, soprattutto quelli dalle ottime provenienze, condizioni e rarità, come dimostra l’aggiudicazione del top lot a catalogo, la “Imitatio Christi” di Thomas A Kempis (databile 1472), il testo religioso più stampato al mondo dopo la Bibbia, che in questa occasione ha raggiunto la sua miglior performance internazionale arrivando alla cifra di € 75.000 (diritti inclusi € 93.750).
Thomas A Kempis, “Imitatio Christi”. [Augusta:]: Günther Zainer.
Editio princeps del testo religioso più stampato al mondo dopo la Bibbia, 1472
Venduto: € 93.750
Giovanni Battista Piranesi, "Antichità d'Albano e di Castel Gandolfo";
Roma: 1762-1764
Venduto: € 15.000
A vivacizzare entrambe le sessioni d’asta, con percentuali sempre più significative di partecipanti dall’estero, è stato un catalogo eterogeneo e in grado di rispondere alle richieste di un mercato variabile nei gusti e nelle preferenze, ma estremamente stabile. Dai pregiati volumi del ‘400 agli importanti manoscritti di scienza, architettura e archeologia come le “Antichità d'Albano e di Castel Gandolfo” di Giovanni Battista Piranesi (venduto a € 15.000), alla gastronomia o alle testimonianze dal passato, soprattutto sulla storia di Milano, dimostrano come innumerevoli e variegate sono le sfaccettature del collezionismo librario. Rientrano tra le migliori aggiudicazioni anche gli atlanti e la cartografia altamente selezionata, tra cui la coppia di carte geografiche degli olandesi Willem e Joan Blaeu (€ 21.250).
Willem e Joan Blaeu, “Coppia di carte geografiche:
Nova et Exacta Asiae Geographica Descriptio; Nova Acvrata Totivs Evropae Tabvla”.
Amsterdam: Blaeu, 1608-1624
Venduto: € 21.250
Salvador Dalì, “Biblia Sacra vulgatae editionis”.
Milano: Rizzoli, 1967
Venduto: € 56.250
Si conferma trend in ascesa quello dei libri d’artista, soprattutto quando presenta grandi nomi come Joan Mirò, Pablo Picasso, Auguste Renoir, Antoni Tàpies e Salvador Dalì, quest'ultimo indiscusso protagonista delle recenti vendite con diverse versioni delle sua Bibbia illustrata (3 edizioni), tra cui quella ad personam, a catalogo in questa ultima asta, arricchita da gouache originale, 105 litografie, calco in oro della mano dell’artista e originale mobile libreria, venduta a € 56.250; uno straordinario pezzo da collezione attraverso il quale è possibile gustare le peculiari rivisitazioni del maestro surrealista per i grandi topos della letteratura. Un’anticipazione della prossima sessione d’asta, nel gennaio 2022, è la presenza della speciale versione del “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare - edita da Rizzoli nel 1975 - anch'essa curata da diverse illustrazioni del maestro catalano tra cui una vivace gouache originale riferita all'episodio in cui Frate Lorenzo porge a Giulietta la fiala che l'avrebbe fatta cadere in una morte apparente.
IMMAGINE DI COPERTINA:
Stefania Pandakovic (Capo Dipartimento di Libri e Manoscritti)
durante la battitura della Bibbia di Salvador Dalì
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